Miranda: “Noi governati da impresentabili”. E lancia la sua squadra

Miranda: “Noi governati da impresentabili”. E lancia la sua squadra
“Questa città è tutt’altro che rassegnata, ed è composta da persone che non vogliono restare ferme a guardare, ma che vogliono partecipare attivamente al suo rilancio”. Così Luigi Miranda, candidato sindaco di Foggia, ha presentato alla città i 32 candidati al Consiglio comunale della lista Miranda Sindaco. Davanti a quasi 1000 persone, sono stati ripercorsi i dieci anni di attività dell’Associazione Qualità della Vita, presieduta dallo stesso Miranda, che è poi riuscita a calamitare l’attenzione di altre 20 associazioni cittadine, che ogni giorno sono sul campo trattando temi importanti come la tutela dell’ambiente, la cultura, le politiche sociali e la difesa e lo sviluppo delle infrastrutture.
Il candidato sindaco della lista civica Miranda Sindaco ha poi parlato della drammatica situazione che vive il capoluogo dauno “costretta a fare i conti con tante difficoltà”, e non risparmia critiche alla classe politica locale, “che ci ha tolto l’orgoglio di essere cittadini foggiani. Anche perché siamo stati rappresentati da persone invereconde, impresentabili, che non hanno mai davvero pensato ai problemi della collettività ma solo al loro tornaconto. Noi non ci vogliamo più vergognare di essere rappresentanti di questa città.
In questi anni è stato perpetrato un vero e proprio delitto ai danni dei foggiani – ha spiegato Miranda -, a cui hanno voluto far credere che questa città non potesse migliorare, togliendoci la speranza in un futuro migliore. Un percorso programmato in modo scientifico, perché una collettività privata della speranza può essere tenuta in pugno quando e come si vuole. Noi sogniamo una città in cui i bambini possono giocare liberamente nella Villa comunale, dove il viale della stazione torni ad essere il salotto buono della città, dove le aree verdi siano in ordine non solo in campagna elettorale, dove non ci siano più interi quartieri al buio e dove non siano i cittadini a pagare, sotto forma di tasse, gli errori fatti dalla politica negli ultimi anni”.
Proprio su questo tema il candidato sindaco ha spiegato che, in caso di vittoria, uno dei primi provvedimenti sarà quello di diminuire il numero di stalli a pagamento della sosta tariffata “che rappresentano una ulteriore ed ingiustificata tassa nei confronti dei cittadini, già vessati dalla crisi economica”.
Assieme a Luigi Miranda, sono poi saliti sul palco de l’Altrocinema Cicolella anche i 32 candidati della lista Miranda Sindaco, che non hanno mai rivestito ruoli politici, “ma che si sono sempre distinti nelle loro attività professionali e sociali e che hanno capito che non è più possibile restare a guardare o stare dietro le quinte”. La lista è composta da Pino Autunno (giornalista), Fiorello Borrillo (medico), Paolo Carella (dipendente Aeroporti di Puglia), Carmen Catalano (studentessa e componente dell’associazione di volontariato Le ragioni del cuore), Francesco Coccia (ingegnere), Luigia Coluccelli (imprenditrice), Domenico D’Addario (imprenditore), Simona D’Antuono (studentessa), Teresa De Nardis (ispettrice assicurazioni), Valentina Delle Fave (insegnante di pianoforte), Mattia D’Emilio (presidente provinciale associazione famiglie numerose), Michela Di Fiore (avvocato), Fabio Di Gioia (farmacista), Susanna Errico (componente Avo), Maria Giovanna Faccilongo (caposala reparto Rianimazione Ospedali Riuniti), Fabio Filograsso (avvocato), Alfredo Grassi (avvocato), Angelo Lo Mele (agente polizia penitenziaria), Corradino Lo Storto (commercialista), Roberto Lodovico (maresciallo Aeronautica militare), Domenico Longo (imprenditore), Siro Marasco (insegnante), Rosanna Marella (funzionario Ordine dei medici), Vincenzo Nuzzi (consulente del lavoro), Francesco Partipilo (imprenditore), Rita Pedale (ex funzionario Gema), Gianluca Ruggiero (responsabile piattaforme logistiche Flylogistics), Maria Ruscillo (Avvocato), Silvestro Scarpiello (praticante avvocato), Giuseppe Silvestris (direttore di filiale Banco di Napoli), Maria Tosiani (imprenditrice) e Valerio Vinelli (avvocato). /gg