Sofim, la Fiom protesta contro riorganizzazione. Sciopero di quattro giorni

Sofim, la Fiom protesta contro riorganizzazione. Sciopero di quattro giorni
Nella giornata di martedì 03 giugno, si è tenuto un incontro tra la Direzione del Personale e la Rsa FIOM-CGIL.Nel corso della riunione la Direzione del Personale ha comunicato – confermando sostanzialmente le previsioni di maggio – un incremento produttivo di 3500 motori da produrre nel mese corrente. Ha comunicato altresì che, per sopperire a tale richiesta, farà ricorso allo straordinario obbligatorio ai sensi dell’art. 5 del CCSL. Le prestazioni di lavoro straordinario riguarderanno la Lavorazione (Off. 1^ e 2^), il Montaggio e le Aree collegate ad esclusione dei Components – in cui sono presenti 47 lavoratori interinali con contratto week end – e saranno così articolate:
• Sabato 7, 14, 21 e 28 giugno 2014 - Primo e Secondo turno;
•Domenica 8, 15, 22 e 29 giugno 2014 – Anticipo Terzo turno.
Inoltre, proprio in riferimento ai 47 lavoratori interinali di istanza ai Components, la Direzione del Personale ha comunicato che intende prorogare il contratto fino al 30
settembre. A tal proposito, la Rsa FIOM ha richiesto – vista la quantità di straordinario effettuato proprio ai Components negli ultimi due anni – la stabilizzazione di tutti i lavoratori interinali. !
Sempre in riferimento ai Components, la Rsa FIOM, ha esternato la necessità di proseguire con le attività volte al miglioramento delle condizioni ambientali a cominciare dagli interventi di manutenzione e ripristino dei torrini e la chiusura delle fessure poste sulla pavimentazione in prossimità dei nastri trasportatori trucioli delle OP 50 e 60.
È stato poi chiesto, poiché in prossimità della stagione calda, di adoperarsi per il reinserimento della carta asciugaviso all’interno di tutti i bagni dello stabilimento.
In merito, invece, alle modalità di gestione dello straordinario obbligatorio, la Rsa della FIOM ha ribadito la necessità di prodigarsi per garantire la presenza di mezzi di trasporto pubblici ed ha riaffermato con forza la propria totale contrarietà alle deroghe ai contratti e alle leggi. Nel caso specifico alla deroga – sottoscritta nel CCSL dalle Organizzazioni sindacali complici - del D.Lgs. n. 66/2003 che prevede un riposo settimanale minimo di 35 ore. Così come ha ribadito la necessità di tornare a contrattare – anche e soprattutto in virtù del mancato rinnovo del Contratto – lo straordinario obbligatorio oltre le 40 ore pro capite. Per tutte queste ragioni proclama lo sciopero
delle prestazioni lavorative straordinarie sul Secondo turno nelle giornate di sabato 7, 14, 21, 28 giugno 2014 e di tutti i turni di lavoro straordinario indetti nelle giornate eccedenti le 40 ore pro capite. c.s./red. ros.//