Sicurezza: l’antimafia a Foggia a metà luglio

04 Lug 14

Sicurezza: l’antimafia a Foggia a metà luglio

Una delegazione della Commissione nazionale Antimafia si recherà in visita a Foggia a breve, probabilmente il 15 luglio, per fare il punto della situazione, insieme ai responsabili locali dell’ordine pubblico, sull’emergenza criminalità che, da qualche anno a questa parte, ha fatto della provincia di Foggia il territorio più A rischio di tutta la Puglia. Lo ha comunicato stamane il Prefetto Luisa Latella, al sindaco di Cerignola, Antonio Giannatempo, al termine di un incontro voluto dal primo cittadino del centro ofantino, dopo le ultime scorribande dei malavitosi locali, tra le quali l’assalto ad un negozio nel pieno centro cittadino. “E’ nostra intenzione – ha detto Giannatempo – sfruttare l’occasione dell’arrivo dell’Antimafia per firmare un “Patto con la Sicurezza” insieme agli amministratori dei comuni limitrofi, vale a dire i Cinque Reali Siti, perché la situazione, su questo fronte, è tale da richiedere uno sforzo coordinato per sollecitare il Governo a intervenire in modo radicale per fronteggiare una criminalità che a Cerignola e nel foggiano è tanto sfrontata quanto feroce. L’unico modo per dare risposte concrete ai cittadini è destinare più uomini e mezzi alle forze dell’ordine, le cui attività di controllo sono state di fatto depotenziate dall’esiguità degli organici. La Capitanata non è solo un territorio difficile, ma anche molto vasto”. La notizia dell’arrivo della Commissione Antimafia a Foggia è arrivata a margine dell’incontro sulla situazione debitoria della Sia, concessionaria del Consorzio Igiene Ambientale Bacino Foggia 4 per la gestione unitaria dei rifiuti, causata dai mancati conferimenti di denaro da parte dei Comuni soci aderenti e di numerosi altri comuni conferenti i rifiuti nell’impianto di Forcone Cafiero. Una riunione che si è conclusa con una dichiarazione di impegno di questi ultimi a saldare quanto dovuto entro un ragionevole lasso di tempo, ed alla quale  erano presenti, oltre agli amministratori degli Enti interessati, anche l’assessore regionale all’Ambiente Lorenzo Nicastro e l’amministratore unico della Sia, Francesco Vasciaveo. “Ho chiesto per l’ennesima volta a Nicastro – conclude Giannatempo –  di consentire alla Sia di versare alla Regione l’ecotassa solo dopo che la società ha acquisito le somme dovute dai comuni, mentre invece in questo momento il gestore è costretto ad anticiparla a Bari per gli Enti morosi”. (Luca Pernice)