Lettera di Massimo Russo, amministratore unico Amgas, al sindaco di Foggia

Lettera di Massimo Russo, amministratore unico Amgas, al sindaco di Foggia
Gent.mo Sig. Sindaco, caro Franco, sei al corrente che ricopro le seguenti cariche nel Gruppo AMGAS: 1) Amm.re Unico di AMGAS S.p.A. – interamente partecipata dal Comune di Foggia – con incarico fino al 07.02.2016; 2) Amm.re Unico di AM Service S.r.l. – interamente partecipata da AMGAS S.p.A. – con incarico fino al 31.12.2014; 3) Liquidatore Unico di Amgas Verde S.r.l. – interamente partecipata da AMGAS S.p.A. – con incarico a tempo indeterminato.
Prima di tutto voglio ringraziarti per la tua presenza in azienda all’abituale scambio di auguri per le festività natalizie. Abbiamo molto gradito anche le tue belle parole sui numerosi risultati ottenuti dal Gruppo AMGAS negli ultimi cinque anni.
Le elezioni della scorsa primavera hanno rinnovato il Consiglio comunale e il quadro politico complessivo. Pertanto, comprendo le motivazioni che inducono il Primo cittadino, nelle vesti di nuovo “allenatore”, nel voler strutturare al meglio la propria squadra per vincere le partite che attendono la Città e, nello specifico, il Gruppo AMGAS.
La mia nomina nacque con l’obiettivo di ristrutturare la gestione di un Gruppo che, all’epoca, attraversava un momento di particolare sofferenza. Operazione realizzata e ancora in corso di completamento, grazie anche all’operato convergente delle Istituzioni politiche e sindacali (di maggioranza ed opposizione) e di tutti i lavoratori. Essendo un professionista sarei stato disponibile a portare a termine gli incarichi conferitimi, ma nell’ambito di un trasparente, reciproco e rinnovato rapporto di fiducia con la nuova Amministrazione. Ti ringrazio per la tua stima nei miei riguardi, anche se intuisco le dinamiche di un nuovo corso politico.
Ho riflettuto sulla necessità di formalizzare le mie dimissioni. Le ho anche vergate, ma alla fine non le protocollerò, non ritenendole la migliore conclusione di un percorso pubblico lungo, tortuoso, non privo di intoppi, ma in certi frangenti esaltante. Nell’espletamento del mio mandato ho operato con il massimo impegno, raggiunto i principali risultati preventivati, lasciato un’Azienda migliore di quella presa in carico all’inizio del 2010. In ogni caso, accetterò i proponimenti dell’Amministrazione comunale. Per questo, oltre che per sgombrare il campo da inesistenti dietrologie, intendo comunicarti anche che non attiverò azioni risarcitorie nei confronti dell’Azienda che ho amministrato con abnegazione nel caso in cui si procedesse alla mia sostituzione anticipata (come ormai si ventila da giorni), sempre che la mia onorabilità professionale non venga lesa.
Concludo permettendomi di evidenziare, sapendo di non averne titolo, uno dei tanti aspetti che hanno consentito di ottenere qualche buon risultato in questi anni, ovvero l’utilizzo della forma di amministrazione monocratica in luogo di quella collegiale. Il ritorno ai CdA non sempre rappresenta un passo in avanti in termini di efficienza ed efficacia nella gestione aziendale di partecipate pubbliche dalle ridotte dimensioni.
Tuttavia, queste sono valutazioni riservate alla competenza della nuova Amministrazione comunale. Un’Amministrazione molto propositiva, vista l’attività svolta in questi primi mesi.
Nel rimanere a disposizione ti rinnovo gli auguri di un sereno Natale.