Assalto a caveau Foggia: proventi riciclati, sequestrati beni

12 Mar 15

Assalto a caveau Foggia: proventi riciclati, sequestrati beni

Immobili per un valore di circa 800mila euro sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Foggia al pregiudicato Olinto Bonalumi, arrestato dalla polizia il 10 marzo scorso con l’accusa di aver svaligiato (nel marzo 2012), assieme ad altri complici, 165 cassette di sicurezza custodite nel caveau del Banco di Napoli di Foggia dalle quali furono rubati valori e preziosi per circa 15 milioni di euro. Il sequestro preventivo è stato disposto dal gip del Tribunale di Foggia e riguarda due appartamenti di Vico del Gargano (Foggia), per complessivi 15 vani e 300 metri quadrati, e un’abitazione con annessi due terreni a Foggia. Le indagini patrimoniali e finanziarie, condotte dal nucleo di polizia tributaria, hanno consentito di ricostruire le operazioni bancarie con le quali, nel 2012, Patrizia Di Biase, moglie di Bonalumi e arrestata nel blitz della polizia, avvalendosi della complicità di due ex agenti immobiliari di Foggia, Antonio Caputo e Venturo Ricchiuti, impiegava parte del denaro contante, derivante dall’assalto al caveau, per l’acquisto e la ristrutturazione degli immobili sequestrati, adottando modalità finalizzate a nascondere la provenienza delle somme investite. Gli accertamenti hanno evidenziato, inoltre, l’indisponibilità da parte degli indagati di redditi idonei a giustificare gli investimenti patrimoniali operati, consentendo di contestare agli stessi il reato di riciclaggio./Red.