Chiude l’ovile di Segezia, ennesimo scippo alla Capitanata

11 Lug 14

Chiude l’ovile di Segezia, ennesimo scippo alla Capitanata

“Con la chiusura dell’ovile nazionale di Segezia, la Capitanata sta per
subire un ulteriore scippo. Verrebbe perso un patrimonio storico, culturale, scientifico oltre
che un pezzo del sistema economico provinciale”. Ad affermarlo è Franco Bambacigno,
segretario generale territoriale della Fai Cisl, sindacato che già aveva lanciato l’allarme per il
mantenimento a Foggia dell’istituto allorquando la direzione fu spostata a Bella, in provincia
di Potenza.
Per la Fai Cisl, “l’istituto è un patrimonio della provincia di Foggia. Esso opera dal 1921 e
collabora con varie università e potrebbe anche ospitare – aggiunge Bambacigno – la sede
dell’Authority Nazionale per la Sicurezza Alimentare, della quale non si ha più notizia così
come della diga di Piano dei Limiti”. L’ovile ha una estensione di 390 ettari ed è dotato di
strutture aziendali, compreso un centro di ricerche, oltre ad uffici, laboratori, biblioteca, sala
riunione e foresteria.
“Auspichiamo che tutti i parlamentari foggiani, senza distinzione di appartenenza politica,
facciano sentire la loro voce – conclude il segretario della Fai Cisl – adoperandosi per non far
chiudere quest’altro pezzo di storia appartenente al territorio”.