DIREL a congresso: una due giorni sul futuro della dirigenza pubblica

DIREL a congresso: una due giorni sul futuro della dirigenza pubblica
“ I Dirigenti pubblici e i nodi del cambiamento. Scenari e prospettive per il governo del Paese”, questo il tema della due giorni che accompagnerà il Congresso regionale della DIREL, l’Organizzazione Sindacale della dirigenza e dei quadri direttivi degli Enti locali, maggiormente rappresentativa su base nazionale e territoriale.
Con l’adesione alla CODIRP – la Confederazione dei Dirigenti della Repubblica – la DIREL ha raggiunto una rappresentatività di grande incidenza in sede contrattuale con oltre undici mila aderenti.
L’iniziativa, che si svolgerà venerdì 22 e sabato 23 maggio presso l’hotel Cicolella a Foggia, ha ricevuto il patrocino del Comune e della Provincia, dell’ANCI, dell’UPI PUGLIA e del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Foggia, che ha accreditato il riconoscimento di sei crediti formativi.
Il programma prevede, tra gli altri, gli interventi di Mario Sette, Segretario Nazionale della DIREL e di Barbara Casagrande, Segretario Nazionale del CODIRP. Nel pomeriggio di venerdì, il tema congressuale sarà approfondito in una tavola rotonda in cui, oltre ai rappresentanti nazionali del sindacato, interverranno Colomba Mongiello (commissione vigilanza Enti, Camera dei Deputati ), Lucio Tarquinio ( commissione politiche comunitarie, Senato della Repubblica) e Pino Pisicchio ( commissione cultura, Camera dei Deputati).
Due gli interventi preordinati. Sui nuovi profili della responsabilità dirigenziale interverrà Maurizio Marsico, dirigente dell’avvocatura della Provincia di Napoli, mentre sul tema “Dalle Province alle Città metropolitane, le incertezze di una riforma”, parlerà Antonio De Marchi, Segretario della DIREL regione Veneto. Durante il Congresso si procederà anche al rinnovo dei nuovi organismi regionale e provinciale.
I lavori saranno introdotti da Micky de Finis, della Direzione Nazionale del sindacato. A moderare i lavori del Congresso, due giornalisti: Filippo Santigliano e Daniela Eronia./gg