Eolico off shore, il CDM dice “no”

15 Feb 14

Eolico off shore, il CDM dice “no”

Prima di lasciare,  Letta un regalo al Gargano l’ha fatto.L’ultimo consiglio dei ministri ha detto no all’installazione delle pale eoliche  nel mare del golfo.Meno di dieci giorni fa i sindaci del promontorio con un documento sottoscritto anche dagli altri comuni costieri, compresa la Bat, avevano chiesto un tavolo di confronto con i   Ministri dell’Ambiente, delle Infrastrutture e dei Trasporti, e dei  Beni Culturali. Il Ministero dell’ambiente, infatti, aveva  espresso parere favorevole alla VIA per i  progetti presentati dalla Trevi Energy e della Gargano Sud. Mentre secco no era arrivato dal Ministero  dei Beni culturali L’ultima parola spettava alla Presidenza del Consiglio dei Ministeri, che ha accolto le istanze del territorio e detto no all’eolico off shore per  “ l’impatto significativo  che avrebbero i parchi sulla  bellezza delle coste”. Una vittoria del territorio che  unito, compatto, è riuscito a farsi ascoltare.  Esulta il sindaco di Manfredionia, Angelo Riccardi,  che ai sindaci  aveva chiesto una linea comune sui progetti di installazione di impianti eolici nel golfo. Ed esulta il presidente del Parco, Stefano Pecorella che dà atto alle associazioni della lunga battaglia portata avanti. “Il no all’eolico nel mare del Gargano – dice Pecorella – è segno premonitore per una prossima bocciatura, quella delle trivellazioni per la ricerca di petrolio nel mare Adriatico.”
Ros. Marc.