Indennità ambulatoriale medici 118: Damone interroga Gentile

Indennità ambulatoriale medici 118: Damone interroga Gentile
Il consigliere regionale Francesco Damone denuncia il fatto che un direttore generale, di propria iniziativa, abbia notificato ai medici del 118 la sospensione dell’indennità di ambulatorio. A seguito di late iniziativa, ha rivolto al’assessore alle politiche della salute Elena Gentile, una interrogazione sostenendo che nelle sedi del 118 si espleta il telecardio, si eseguono manipolazioni ortopediche, interventi anche di microchirurgia e altri come suture, eliminazioni punti, medicazioni ferite anche gravi e che spesso tali sopperiscano la carenza di presidi specifici.
Per questo Damone chiede se è un direttore aziendale ha la facoltà di sospendere una delibera di G. R., fatta propria dall’azienda e previo confronto con i sindacati, che concede l’assegno mensile per l’ambulatorio medico annesso al servizio 118; quali elementi conoscitivi disponga la stessa direzione per stabilire se gli interventi rientrino tra i quelli codificati come ‘codice bianco’ e se la direzione abbia conoscenza delle drammatiche condizioni in cui operano i medici del 118.
“Prima che scoppi la contestazione e l’avvio di contenziosi da parte dei medici, sarebbe opportuno che l’Assessore disponga la revoca di una assurda sospensione, foriera di perdite finanziarie e causa di disagio e rabbia che si ritorcerebbero non contro il Direttore, ma sempre contro la politica, incapace di garantire giustizia, trasparenza e confronti con le categorie interessate ed i sindacati”, conclude Damone./gg