Nasce il Conalas, comitato Nazionale Lavoratori Aziende Speciali

Nasce il Conalas, comitato Nazionale Lavoratori Aziende Speciali
E’ stato istituito il CONALAS, Comitato Nazionale Lavoratori Aziende Speciali delle Camere di Commercio di tutta Italia. Le Aziende Speciali delle Camere di Commercio sono organismi camerali “operanti, per quanto applicabili, secondo le norme di diritto privato”. L’articolo 3, terzo comma, della Legge 125 del 1968 , recitava addirittura che “il personale delle aziende speciali viene equiparato a quello camerale secondo apposite tabelle organiche da approvarsi dall’allora Minindustria di concerto con quello del Tesoro”. Di fatto le aziende speciali sono governate dalla Camera di commercio e soggette a controllo da parte di un collegio di Revisori Ministeriali (Ministero Attività Produttive e Ministero Economia e Finanze) e Regionali. I dipendenti delle Aziende Speciali sono lavoratori che operano in ambito pubblico, pertanto tenuti ad operare secondo i parametri ed i vincoli degli Enti pubblici (Trasparenza, Tracciabilità, Codice Etico, Criteri di reclutamento…) benché agli stessi sia sempre stato applicato il contratto collettivo nazionale privato del Commercio e Servizi per quanto attiene il rapporto dei propri dipendenti, un’anomalia sulla quale non si è mai fatta chiarezza. I dipendenti delle Aziende Speciali pertanto non godono del beneficio della ricollocazione e/o mobilità da parte dello Stato, ai fini del contenimento della spesa pubblica, sebbene, fino ad oggi, siano stati privati del riconoscimento di equiparazione al personale camerale, poiché equiparati, solo per taluni aspetti, ai lavoratori pubblici. Il Comitato è nato per rappresentare i dipendenti delle Aziende Speciali camerali, più di 1500 persone, che, a seguito della conversione prossima in Legge del D.L. 90, vedranno il loro futuro lavorativo pesantemente compromesso. I dipendenti delle Aziende Speciali italiane svolgono ruoli e servizi professionalmente qualificati, le attività si dipanano tra i più svariati settori del mercato italiano, favorendone lo sviluppo e supportando le Camere di commercio ai fini del reinvestimento in termini di crescita in molti campi, dalla formazione alla certificazione di qualità, dalla promozione del territorio all’internazionalizzazione, dall’analisi di prodotto, innovazione e trasferimento tecnologico e in generale nell’ambito dei servizi pre-competitivi di interesse pubblico a supporto delle imprese italiane. Dopo gli interventi fatti dai rappresentanti di categoria in Commissione alla Camera dei Deputati e contemporaneamente a tutte le manifestazioni che attualmente si stanno svolgendo in tutt’Italia sul fronte sociale, i dipendenti delle Aziende Speciali delle Camere di Commercio chiedono al Governo di prendere atto dell’esistenza di questo Comitato in quanto elemento rappresentativo di strutture che operano nel sistema camerale e di ascoltare le evidenze che più di 1500 persone stanno portando alla luce. Tanto per la loro professionalità esplicitata in decenni di duro lavoro, anche e, soprattutto, per evitare di far crescere ulteriormente il tasso di disoccupazione che flagella il paese, punto focale sul quale si auspicherebbe, invece, ad una decrescita. Il Conlas chiede, pertanto, un tavolo di incontri bilaterali per raggiungere degli accordi atti a mantenere salda l’occupazione, occupazione che altrimenti verrebbe vanificata, con conseguente incanalamento di tutti i dipendenti delle Aziende Speciali nelle liste di collocamento regionali.