Natale in carcere, per i volontari dell’associazione radicale Mariateresa Di Lascia

Natale in carcere, per i volontari dell’associazione radicale Mariateresa Di Lascia
L’associazione radicale Mariateresa Di Lascia della provincia di Foggia, come nella tradizione radicale, trascorrerà nel carcere di Foggia il giorno di Natale.
L’associazione, che già dal 13 dicembre, aderisce al Satryagaha radicale, promosso da Marco Pannella, con un digiuno a staffetta di militanti e simpatizzanti, ritiene indispensabile ancora una volta entrare nel carcere di Foggia per verificare le condizioni di vita e di salute dei detenuti e quelle di lavoro del personale della Polizia Penitenziaria.
“Entriamo nel carcere di Foggia”- ha dichiarato il Segretario dell’Associazione, Norberto Guerriero -per ribadire la nostra convinzione di superare la “prepotenza urgenza” della condizione dei detenuti e riaffermare la necessità di una amnistia e di un indulto, che soli potrebbero garantire una nuova stagione di riconoscimento dei diritti. La riforma vera della Giustizia, l’amnistia e l’indulto nelle carceri, il riconoscimento del reato di tortura sono solo alcuni dei passi necessari per far sì che l’Italia torni ad essere una vera democrazia e non una democrazia reale”.
Come Marco Pannella, come la Segretaria di Radicali Italiani, Rita Bernardini, da giorni impegnati in visite nelle carceri italiane , l’Associazione Mariateresa Di Lascia trascorrerà questo Natale accanto ai cittadini detenuti, il 25 dicembre alle 10.00 Norberto Guerriero e Maria Rosaria lo Muzio entreranno nel carcere di Foggia, in contemporanea con quanto accadrà in molte altre carceri italiane, nelle quali entreranno militanti di Radicali Italiani e delle altre Associazioni radicali territoriali.
L’Associazione “ Mariateresa Di Lascia”, inoltre, nel porgere i suoi più sentiti auguri di Buon Natale all’Amministrazione comunale, torna a chiedere al Sindaco della Città di Foggia e a tutto il Consiglio comunale la nomina di un Garante comunale per i detenuti, figura indispensabile affinché il carcere di Foggia, venga riconosciuto come parte integrante del territorio comunale e i cittadini detenuti come cittadini, al pari degli altri, della comunità foggiana.
L’Associazione radicale invita tutti i cittadini della provincia di Foggia che condividono questi obiettivi ad unirsi ai componenti dell’Associazione in questa staffetta di lotta nonviolenta, dando la propria adesione a questo documento e di comunicare la propria disponibilità via mail all’indirizzo: associazionedilascia@gmail.com o telefonicamente al numero 345 2887496.