Omicidio Ciavarella, assolto Damiano Soccio

Omicidio Ciavarella, assolto Damiano Soccio
E’ stato assolto Damiano Soccio l’uomo di San Marco in Lamis accusato di aver ucciso il 12 ottobre del 2011 Ciro Ciavarella. Lo ha deciso il gup del tribunale di Foggia Dino dello Iacovo: il pm, nella sua requisitoria chiedeva una condanna a 30 anni di reclusione. Il corpo di Ciro Ciavarella, allevatore di 42 anni, fu trovato la sera del 12 ottobre di tre anni fa dal fratello, preoccupato della prolungata assenza. Il cadavere, rinvenuto nei pressi dell’azienda agricola della vittima, in località Coppa Casarinelli era crivellato di colpi di fucile. Tre i pallettoni che gli erano stati sparati in pieno volto, da distanza ravvicinata. Una vera e propria esecuzione. Secondo la tesi dell’accusa Soccio avrebbe ucciso Ciavarella poichè la vittima avrebbe avuto una relazione con il presunto omicida quando questi era detenuto in carcere per altri reati. Una presunta relazione extraconiugale molto chiacchierata nel piccolo centro garganico che avrebbe dato fastidio a Soccio. Una tesi però non accolta dal gup che ha invece ritenuto veritiera l’ipotesi dei difensori di Soccio, gli avvocati Gianluca Ursitti e Giancarlo Chiariello. L’imputato è stato così assolto e scarcerato.(Luca Pernice)