“Programmazione parallela”: nuovo scippo del Governo? Duro Dino Marino

“Programmazione parallela”: nuovo scippo del Governo? Duro Dino Marino
“Francesco Boccia ha ragione. Il PD non può restare in silenzio e chi si accinge a candidarsi per governare la Puglia non può restare muto”. Il consigliere regionale del Pd, Dino Marino, si esprime in maniera netta e ferma contro la volontà espressa dal Governo, per voce del sottosegretario Graziano Delrio, di dirottare verso altre aree del Paese 12 miliardi di Euro che spettavano al Mezzogiorno. A tuonare contro la cosiddetta “programmazione parallela” (lo spostamento temporaneo di fondi Ue dal Sud ad altre aree per evitarne la perdita), è stato qualche giorno fa, Francesco Boccia al quale Marino riconosce il merito di aver indicato una questione strategica per il Mezzogiorno.
“La programmazione parallela è l’ultima trovata del governo contro i cittadini del Mezzogiorno, ai quali sono stati tagliati 12 miliardi di euro dai fondi europei. In questo quadro è stato premiato il governo regionale della Puglia a cui viene riconosciuta la giusta efficienza nell’utilizzo dei fondi e quindi i tagli non supereranno il 10% rispetto al quinquennio precedente, mentre per la Campania, Sicilia e Calabria la perdita sarà del 50%”, spiega Marino che rimarca come si tratti di “un doppio segnale negativo, siamo puniti perché abbiamo amministratori incapaci. Ma allora sostituiteli ma non tagliate ulteriori risorse a territori già svantaggiati. Il PD non può tradire il Mezzogiorno, la programmazione parallela è una chiacchiera senza nessuna definizione e il Sud ha bisogno di certezze”.