Ricorso isola pedonale, Landella: “Iniziativa strumentale. I 3 consiglieri ci diano contributi concreti”

Ricorso isola pedonale, Landella: “Iniziativa strumentale. I 3 consiglieri ci diano contributi concreti”
«Evidentemente Alfonso De Pellegrino, Augusto Marasco e Pasquale Russo devono avere una qualche difficoltà a comprendere il senso delle mie dichiarazioni. Se così non fosse, avrebbero evitato di depositare al Ministero dei Trasporti un ricorso che ha tutta l’aria dell’iniziativa propagandistica e che, peggio, si qualifica come un atto di totale conservazione rispetto alle innovazioni che l’Amministrazione comunale sta provando a mettere in campo». È il commento del sindaco di Foggia, Franco Landella, al ricorso per l’annullamento, la revoca o la modifica delle Ordinanze comunali che hanno cambiato la mobilità nell’area centrale di Foggia dopo l’allargamento dell’Isola pedonale a via Lanza e piazza Giordano ed inviato al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture dai consiglieri comunali di minoranza Alfonso De Pellegrino, Pasquale Russo e Augusto Marasco.
«Nelle ore immediatamente successive la sperimentazione che abbiamo attuato nel corso delle festività natalizie avevo spiegato, mi pare in modo abbastanza chiaro, che gli interventi sulla mobilità del centro cittadino connessi all’allargamento dell’Isola pedonale avrebbero avuto natura provvisoria, così come si evince in modo del tutto evidente dalla lettura delle Ordinanze – chiarisce il sindaco di Foggia –. Che poi la nostra intenzione sia quella di dare a questo allargamento carattere permanente appartiene alla volontà politica e non agli atti amministrativi. Mi fa specie che politici di così grande esperienza ignorino questa differenza sostanziale».
«Giova ricordare che le Ordinanze oggetto del ricorso sono state emanate proprio per monitorare la situazione e cogliere le criticità da correggere, cosa che faremo attraverso la delibera che la Giunta comunale approverà nei prossimi giorni. Successivamente, il Consiglio comunale sarà chiamato ad esaminare il Piano della Mobilità complessivo, di cui ovviamente faranno parte anche gli interventi che incidono sulle aree limitrofe la nuova Isola pedonale – spiega il primo cittadino –. Basta rileggere le mie dichiarazioni per rendersi conto che il percorso annunciato è stato sin dall’inizio esattamente quello di coinvolgere attivamente anche l’Assemblea consiliare – aggiunge il primo cittadino –. Non c’è alcuna competenza espropriata, dunque. Non c’è alcuna mortificazione istituzionale. Tra l’altro l’atteggiamento assunto da De Pellegrino, Marasco e Russo a me pare singolare e contraddittorio. Da un lato si afferma infatti di considerare l’allargamento dell’Isola pedonale un obiettivo condivisibile e positivo; dall’altro, però, si produce un ricorso che ha come dichiarato obiettivo l’annullamento delle Ordinanze e, quindi, la riapertura al traffico di via Lanza».
«La mia sensazione è che l’azione dei tre consiglieri comunali punti a fare un passo indietro, provando ad arginare ed impedire l’aumento delle aree pedonali della città – puntualizza il sindaco di Foggia –. Una finalità legittima ma del tutto orientata alla conservazione e contrapposta al cambiamento che abbiamo proposto alla città e che intendiamo realizzare, seguendo ovviamente i percorsi istituzionali e amministrativi opportuni. In questa vicenda, quindi, sono in campo due posizioni: la nostra, che punta a innovare e rivoluzionare; e quella di chi si oppone a tutto questo affinché le cose restino esattamente come erano fino a qualche anno fa». /gg
«De Pellegrino, Marasco e Russo si confrontino nel merito del Piano della Mobilità quando questo giungerà in Consiglio comunale – conclude il primo cittadino –. Ci forniscano un contributo operativo per dar corso a ciò che le loro precedenti Amministrazioni hanno annunciato in campagna elettorale senza avere mai la forza e volontà di trasformare in fatti concreti».