San Paolo di Civitate: romeno folgorato mentre ruba cavi in rame. Fermati i complici

I carabinieri di San Severo hanno individuato e sottoposto a fermo di polizia giudiziaria i complici di Ivan Catalin, il romeno morto folgorato mentre stava tentando di rubare cavi dalle linee elettriche nelle campagne di San Paolo di Civitate. Si tratta di tre romeni, tra cui il cognato della vittima, di 24,29 e 41 anni accusati di furto aggravato, interruzione di pubblico servizio e omissione di soccorso. Ancora ricercato un quinto complice. Secondo quanto accertato dagli carabinieri Catalin era morto folgorato mentre tentava di tranciare una campata di cavi. Ai militari è stato subito chiaro che il giovane non poteva aver agito da solo ed era stato evidentemente abbandonato dai suoi complici nei pressi del ciglio stradale in contrada “Gallucci”, a poche centinaia di metri dalla linea elettrica depredata. Gli investigatori hanno iniziato le indagini partendo dalle chiamate al 118 effettuate per segnalare una persona esanime sul ciglio della strada, accertando che a chiamare i soccorsi era stata la sorella del rumeno deceduto che, evidentemente, doveva essere stata a sua volta avvertita dai complici del parente. Gli investigatori hanno quindi ricostruito a ritroso la catena di telefonate avvenute in quella tragica notte riuscendo ad identificare gli utilizzatori dei telefoni cellulari e bloccarli in tempo prima che potessero fuggire in Romania. Durante le indagini, infatti, è stato accertato che alcuni di essi stavano preparandosi a ritornare nel loro paese di origine temendo l’arresto. Gli investigatori hanno anche recuperato 150 metri di cavi elettrici  del peso di circa 110 Kg.(Luca Pernice)