Tangenti al Comune: Laccetti non risponde al gip

Tangenti al Comune: Laccetti non risponde al gip
Non ha risposto alla domande del gip Masimo Laccetti l’ex consigliere comunale di Foggia agli arresti domiciliari perché accusato di concussione nell’ambito dell’inchiesta della squadra mobile e della procura dauna sulle presunte mazzette pagate da tre imprenditori foggiani. Laccetti, difeso dagli avvocati Michele Curtotti e Michela Scopece, nel corso dell’interrogatorio di garanzia si è avvalso della facoltà di non rispondere. Domani mattina sarà ascoltato l’ex dirigente del Comune di Foggia Fernando Biagini: l’ingegnere sarà ascoltato per rogatoria dal gip del tribunale di Vasto, città dove sta scontando gli arresti domiciliari. dopo essere stati accusati di aver intascato una tangente da un costruttore foggiano il due maggio scorso Biagini e Laccetti sono stati destinatari di due nuove ordinanze di custodia cautelare ai domiciliari per tre distinti episodi di concussione ai danni di altrettanti imprenditori foggiani, costretti a pagare complessivamente 26mila euro di mazzette per sbloccare una serie di appalti a cimitero, mercato del venerdì, scuole medie Bovio Pio XII, e scuola elementare Vittorino da Feltre. Fatti che, dice l’accusa, sarebbero stati messi a segno dal novembre 2010 al marzo 2014. (Luca Pernice)