Tangenti al Comune: tornano in libertà Biagini, Laccetti e Bruno

08 Ott 14

Tangenti al Comune: tornano in libertà Biagini, Laccetti e Bruno

Tornano in libertà Fernando Biagini, ex dirigente ai Lavori Pubblici al Comune di Foggia, l’ex consigliere comunale Massimo Laccetti e l’imprenditore Adriano Bruno, agli arresti domiciliari con l’accusa di concussione e tentata concussione. Questa mattina, infatti, il tribunale di Foggia ha scarcerato i tre concedendogli l’obbligo di firma, tre volte alla settimana.  Secondo la tesi dell’accusa Biagini avrebbe intascato 80mila euro dall’imprenditore Lello Zammarano perché andasse a buon fine il contratto di locazione del palazzo di piazza Padre Pio a Foggia, che avrebbe dovuto ospitare i nuovi uffici giudiziari.  Bruno, dice l’accusa, avrebbe fatto da intermediario portando i soldi dell’imprenditore a Laccetti. Inoltre Biagini e Laccetti sono accusati, a vario titolo, di aver intascato altre tangenti da altri imprenditori per favorire alcuni appalti pubblici in città. Nei giorni scorsi i tre indagati hanno ottenuto di essere giudicati con il rito abbreviato: nel processo si sono costituiti parte civile il Comune di Foggia e tre imprenditori che avrebbero pagato a Biagini le tangenti. (Luca Pernice)